lunedì 31 maggio 2010

Un allenatore fa le sue scelte... e i giocatori soffrono...

Avrebbe tanto voluto giocare al pallone...


sabato 29 maggio 2010

Per il nostro Mister... il primo fotoromanzo del blog!!!




Ma cosa starà osservando con tanto ardore questa signorina?




Guardatela, è ammaliata, è in trance spirituale... ha un solo desiderio...



Finalmente l'oggetto del desiderio si rivela a noi umani...



Un allenatore come il nostro, capace di dialogare in ogni occasione, non avrà certo difficoltà nel rispondere alle domande della signorina. In effetti, con cipiglio sicuro e autoritario, con sguardo deciso e ostentando sicurezza da ogni poro fa capire al pubblico che la prima domanda gli piace un sacco...



Durante un'intervista è importante, dicono gli esperti di comunicazione, essere focalizzati sull'intervistatore. Lui predilige però l'osservazione dei condor che volano alti nel cielo del golfo luganese...



E ora la domanda più difficile. Mister, è proprio sicuro di voler lasciare il FCGB l'anno prima della promozione??? La sua risposta è chiara... (ma almeno sappiamo che non lascerà il FCGB per un'altra squadra, e noi sappiamo che una parola vale oro...)



Per i migliori, per coloro che vorranno godersi l'intervista in intero... bé visitate tranquillamente il sito qui!

Ma il nostro Mister non è l'unico ad aver dato il meglio per le telecamere...

Vediamo di seguito una grande manovra di un grande terzino destro....

Nella prima immagine vediamo il terzino che, come sempre libera la difesa con sicurezza e precisione...



Qualcosa sembra però non andare per il verso giusto...



Ma dove porrhhka miserhhia è la palla...? Era qui sino a un secondo fà????



E come avrete capito... la palla non ce l'aveva più lui.... vita facile per gli attaccanti...




Grazie Capitano! E in bocca al lupo per gli esami...



Per chi volesse gustarsi il mitico video di capitan Cocchi...
eccovi il link: clicca qui!

Salvi... per grazia ricevuta!


Anche quest'anno... ma che fatica!!!

venerdì 28 maggio 2010

La bellezza della libertà d'espressione...

Se qualcuno di voi non ha mai capito quanto sia bella la libertà d'espressione, consiglio un tour virtuale sul sito del Pura... di seguito alcuni stralci, con commento.

"La gara odierna ci vede opposti, fra le nostre mura amiche, al sempre ostico e coriaceo Gravesano. Fin da subito difatti, si intuisce che gli ospiti non si faranno ricordare per il proprio fair play e correttezza, inanellando così una serie impressionante di scorrettezze, atte a far perdere la bussola ai ragazzi del Biée che però, non cadranno praticamente mai nella meschina trappola".

Detto da voi vale come un premio del fair play.

"La netta superiorità tecnica della formazione giallonera, obbliga gli ospiti ad arretrare sempre più, aumentando così, ogni minuti che passa, il loro nervosismo. Nervosismo che, come accennato prima, gli porta a commettere sempre più scorrettezze che fanno storcere il naso un po’ a tutti ma l’unica reazione che ottengono è lo Zacca Show che per dieci minuti, non perde occasione per sbeffeggiare e mortificare il debole avversario".

Bello lo Zacca Show, bello come lui. Appeno trovo l'e-mail del circo Knie...
A proposito, permettetemi di indicarvi un luogo a voi verosimilmente sconosciuto: la pagina del dizionario con la dicitura "umiltà".

FCGB - FC Arosio 0 - 0

Citazioni dal libro: "Il gioco del calcio secondo Tino".
"Mi giuügava in di camp dai purscei" (giocavo nei campi per i maiali).
"Mi seva un attacant da 15 penanty a stagion" (come attaccante mi procuravo 15 rigori a stagione)
"Quand a va vedi giügaa, a ma vegn maa. A giüghii malisim!" (quando vi vedo giocare mi vien male, giocate malissimo).
"El fotbal bisögna giügal a tèra". (Occorre giocare rasoterra)
"A sii mia bon da fa dü passagg" (non siete capaci di fare due passaggi).

Pagellone...

Michi "08" la pantera: 7. Partita tranquilla, con un ottimo interveno su un potente tiro dalla distanza e il provvidenziale aiuta di Ciocco che salva sulla linea a pochi minuti dalla fine.

Benetti: 8. Gioca un partita senza commettere sbavature e dirigendo bene il reparto. Non sbaglia nemmeno un colpo di testa. Sempre positivo e grintoso.

Simon: 7. Ottimo in marcatura e sulle palle alte. Spesso fuori posizione quando gli avversari giocano palla a terra, si trova a rincorrere l'avversario.

Alessio "Skirolls" Beninca: 3. Ha giocato da 7, marcando in maniera precisa e senza lasciare spazi, però nel dopo partita tira ancora fuori dal baule gli skirolls... e basta!

Max: 6. Entra nella ripresa a dar man forte in difesa.

Cristiano: 6. Partita di grande sostanza e di abnegazione sulla fascia mediana. Ancora troppo lento e impreciso in fase di verticalizzazione.

Armandino: 7. Trasferito in attacco cerca di dare il meglio, dialogando bene con Inge sulla fascia. Peccato non riesca a finalizzare e a rendersi più pericoloso. Un lottatore.

Marco "Venti": 6. Entra al 5' e si inserisce bene nella diga di metà campo. Gli riescono alcune verticalizzazioni interessanti, ma troppo poche. Peccato non sia riuscito a tirare in porta.

Simone: 6,5. La punta del triangolo di metà campo ci mette cuore e anima aiutando in fase difensiva a imbrigliare la manovra avversaria. Da migliorare la fase offensiva, cercando a tutti i costi di tirare in porta.

Davide C.: 6. Salva il risultato con un gesto fisico che nemmeno alla Scala. Per il resto vagheggia abulicamente tra i fili d'erba. Sulla fascia sinistra non si è vista una sola azione degna di tal nome. Nemmeno la conquista della Champions della sua Inter gli permette di fare il salto di qualità... Da primato le sue frasi "per il morale" in spogliatoio: "Si gioca per la maglia, non per il colore" / "Figo! Ho tutti i numeri 7 di tutte le maglie del FCGB, così completo la collezione a casa".

Inge la "libellula": 7. Nel primo tempo spinge molto e dalla sua fascia nascono le azioni più belle del FCGB. Molto bene. Nel secondo tempo si spegne la sua verve offensiva, ma aiuta molto la difesa.

Torao: 6. D'accordo, non gli arrivano molti palloni giocabili. Però quei pochi vanno capitalizzati meglio. Dobbiamo segnare, se non ci pensa lui il tutto si complica.

Ziviani: s.v. Esce per infortunio a pochi minuti dall'inizio, riuscendo nel frattempo a mangiarsi la più grossa occasione della partita a due metri dalla porta.

Lollo & Gabri: s.v. Entrano nella ripresa e aiutano la squadra a mantenere il pari.

Mister: 5 se voleva vincere la partita, 7 se voleva pareggiarla. Perchè? Bè, se vuoi provare a vincerla occorre schierare gente che sappia tirare in porta, che abbia un minimo di tecnica e di estro calcistico. Se vuoi pareggiarla 0-0 allora punti tutto sui "polmoni d'acciaio". Dà la giusta carica prima dell'incontro e i ragazzi entrano in campo con la giusta concentrazione e determinazione.

Il messaggio del fu capitano

Ricevo dal buon Marco Cocchi il seguente messaggio:

"Caro blog ti scrivo perché mi sento di dirti alcune cose, e visto che sei un blog libero e aperto mi permetto di farti pervenire queste mie riflessioni.
La stagione sta per volgere al termine e come tutti gli anni ai ritroviamo a dover lottare contro la relegazione. Questo anche perché sfortuna vuole ci troviamo in un girone dove, salvo rare eccezioni, tutti potevamo battere tutti e con ben 21 punti non possiamo ancora rilassarci. Ieri ho potuto vedere la partita da una posizione privilegiata (ormai da capitano sono passato a ricercatore di palloni persi e persino usciere! ); tornando alla partita dicevo ieri ho finalmente visto in campo dei giocatori grintosi, tenaci e sopratutto muti. Non ho sentito nessuna critica nessun rimprovero solo incitamento e voglia di fare bene. E sinceramente questo è stata come una vittoria. Bravi ragazzi ... Questo è lo spirito che ci farà salvare e continuare a divertirci insieme
".

lunedì 24 maggio 2010

Rilfessioni a 180 minuti dal termine della stagione...


Stagione pazza che ci costringe a una fine di campionato con il cuore in gola. Alcune brevi riflessioni sul passato, ma volte al futuro...

L'avventura è nata per me nell'estate del 2007. Cocco il capitano decise di iniziarmi alle feste di Gravesano. Da buon sopracenerino di Gravesano non conoscevo praticamente nulla, se non il famoso campo in pendenza, ragione per la quale dovetti fidarmi del buon Cocco, senza sapere che quel piatto di costine mi avrebbe cambiato la vita.

Durante i minuti passati in fila per ottenere il bramato piatto di costine, Cocco incontrò un signore a me sconosciuto che gli chiese "Ta giügat ammü al fotball?". E lui rispose: "Cerrht!". Al che il signore rilanciò: "Dai vegn a giügaa da nün...". Cocco mi spiegò che trattavasi del presidente del FCGB. Venuti in pochi istanti a conoscenza della precaria situazione per quanto riguardava la rosa, con Cocco ci guardammo e ci dicemmo: "Sarem be mia matt?". Lasciare una squadra come quella in cui ci allenavamo da più di un mese, forte, con un bel gruppo, per approdare in una società alla deriva, che a quel momento contava 3 tesserati?

Poi intervenne una signora, che conoscevo per motivi storico-famigliari, e dopo avermi rifilato i biglietti della mitica lotteria, mi disse che la squadra del FCGB sarebbe stata allenata da Paolo, marito della signora, che avevo avuto occasione di conoscere tempo addietro, durante un pranzo, e che avevo apprezzato sin dal primo istante. A quel punto dissi a Cocco che avremmo potuto anche pensarci. Pochi minuti dopo facemmo la nostra scelta. Eravamo del FCGB!

La prima partita fu quella con una squadra che avrei poi imparato ad amare e che nel bene e nel male è sempre parte del nostro destino: l'Arosio. Si giocò il 30 agosto 2007 e perdemmo 6 a 0. Un inizio difficile e devastante per il morale.

Arrivò la prima partita in casa al patriziale di Bedano. Contro il Vezio fu partita dura. Lotta su ogni pallone, e gol della vittoria a pochi minuti dalla fine. La vincemmo 3 a 2 e mi costò 7 mesi di vita per una caviglia spezzata: 15 giorni d'ospedale, 4 mesi e mezzo con le stampelle e quasi cento sedute di fisioterapia.

In quei lunghi mesi da spettatore mi innamorai di quella realtà! Eravamo debolissimi, fisicamente messi male e dovevamo schierare giocatori che il calcio proprio non lo conoscevano.

Perdemmo in sequenza 3-0 dallo Stella, 2-1 dall'Origlio, 8-1 dal Pura, 4-0 dal Curio, 5-2 dal Rapid, 5-1 dal Riva, 7-1 dal Novazzano, pareggiammo 1-1 col Maroggia, 1-1 anche con l'Arzo.

L'11 novembre 2007 avevamo 5 punti dopo undici partite. 44 gol subiti. 11 gol fatti. A questo punto una squadra normale avrebbe dichiarato forfait e gettato la spugna. Ma quella non era una squadra normale. Era un gruppo di persone che aveva orgoglio e che ogni maledetta domenica sul campo ci lasciava cuore e sudore. Eravamo dei cessi, ma anche degli umili leoni.

Un uomo riuscì a orchestrare quel miracolo umano: il Mister. Tra le bastonate prese nelle prime undici partite, riuscì a forgiare uno spirito di squadra inimmaginabile, spirito che ci permise di raggiungere la salvezza, con 18 punti racimolati durante il ritorno tra mille lotte, togliendoci pure la soddisfazione di battere il Pura. L'8 giugno 2008 conquistammo la salvezza battendo per 3 a 2 l'Arzo.

Con il passare del tempo sono cambiate tante cose, ma non tutte. E dopo tre anni siamo ancora in lotta per la salvezza.

Nelle due partite che rimangono dovremo ritrovare lo spirito giusto, quella grinta e quella voglia di vincere che ci permise, tempo addietro, di evitare la retrocessione.

È tempo per i giocatori che credono nel FCGB, per quelli umili che conoscono i loro limiti e che provano a superarli, per quelli che adorano questo gruppo, la sua storia, e per tutti quelli che hanno voglia di finire degnamente questa tribolata stagione.

L'allenatore farà del suo meglio e i giocatori che scenderanno in campo contro l'Arosio e il Bioggio dovranno avere nella testa una sola idea: vincere, a ogni costo!

Ci sono tanti modi per dire grazie al nostro mister e a coloro che hanno sempre creduto in noi, credo però che il migliore sia quello di vincere le ultime due partite!

Poi toccherà al Presidente, che a sua volta sarà chiamato al miracolo per la prossima stagione...

E per annunciare uno scoop, vi dico che in sogno mi è apparso Bulls che mi prometteva un campo da gioco migliore...

venerdì 21 maggio 2010

FC Pura - FCGB 4 - 1 (2 - 0)


Un omaggio alla qualla gran persona del portiere avversario...

Serata nefasta per i gravenianesibedanesi.
Gli avversari sono bravini e ogni errore viene pagato a caro prezzo.
Loro hanno giocato molto bene, noi no... e la sconfitta vien da sé...
E adesso sono gabole vista la classifica!

Ottima la cornice di pubblico, con folta presenza tra i sostenitori dei padroni di casa di molti personaggi del mondo della cultura.

Il blogger si inchina dipoi dinnanzi a sua altezza il Presidente del FC Pura che con tanta simpatia ci ha concesso l'anticipo della partita. Grazie mille, gentilissimo Presidente.

Un segno di simpatia al nostro compagno che, dopo aver ricevuto un paio di complimenti ex art. 261bis del codice penale svizzero dall'altissimo e illustrissimo capitano del Pura, gli ha spiegato la seconda legge di Newton...

Le pagelle? Ci sarebbero poche note dignitose, ve le risparmio.

Chicca dal dopo partita: discutendo del primo gol subito, alcuni giocatori fanno rimarcare a Davide C. che l'uomo che ha segnato l'avrebbe dovuto marcare lui. Il nostro Davide, dopo un paio di considerazioni generali afferma:

"Avevo appena fatto un cross. Al massimo il 6% della colpa è mio".

E su queste parole, dopo un sano big mac... non ci rimane che sperare... in noi stessi.

FCGB - FC Savosa-Massagno II 2 - 0




Domenica da tre punti per i ragazzi di Mister Porcù! Vittoria festeggiata in spogliatoio con la Drag Queen Torao, famosa Tranni dell'Alto Vedeggio...
Da segnalare le pesanti assenze di Capitan Cocchi e di centralBinetti, che hanno obbligato la squadra... alla vittoria.

Il Pagellone...

Mauro Marchetti: 6,5. Partita di ordinaria amministrazione per lui. Shoot-out meritatissimo.

Simon: 6,5. Veloce e grintoso. Talvolta fuori posizione.

Binetti: 8,5. Non ha giocato. Ma se avesse giocato avrebbe fatto sicuramente molto bene.

Ale "Gabola" Beninca: 6,5. Avete presente una passeggiata con un mastino attaccato alle caviglie? Ecco cosa provano gli sventurati avversari. Bisogno poi però anche dire che ogni tanto il mastino si dimentica dell'osso...

Sascha: 6.5. Un po' di fortuna e tanta esperienza lo aiuta a mantenere inviolata la difesa del FCGB per la seconda volta in stagione. 90 minuti senza crampi... ma soprattutto torna al tanto desiderato che gli mancava da quasi un anno...

Cristiano e Aramndo: 7,5. I gemelli del centrocampo. Bravi. Instancabili. Difendono e rilanciano senza soste. Due sicurezze in mezzo al campo.

Gabriele: 6,5. I primi minuti a togliere la ruggine e poi un primo tempo di sostanza. In progressione.

Zivians: 6,5. Sulla fascia cerca spesso di combinare palloni ficcanti, anche se il dribbling ancora non lo trova.

Tore: 6,5. Solita partita di sacrificio, impreziosita da un ottimo assist per il gol di Carmine.

Carmine: 7,5. Per fortuna che non ha sbagliato il gol... un gol che per noi vale oro! Di buona fattura anche l'assist per Filo. Bene.

Entrati nella ripresa: non ne posso parlare, perché poi dovrei anche parlare di quelli che segnano gol preconfezionati e si ridicolizzano con scene da baraccone di provincia. Umiltà a colazione..

lunedì 17 maggio 2010

LA SQUADRA


Ma guardiamoci... belli, belli e impossibili...

Abbiate pazienza...

Appena posso aggiornerò il blog...

martedì 11 maggio 2010

FCGB - AC Momo 1-1 (1-0)



Tiro al bersaglio?

Partita iniziata con grande concentrazione dai protagonisti del FCGB. Come al solito costruiscono un'enormità di pericolosissime azioni d'attacco, e segnano... su corner!
Scherzi a parte: splendido corner di Armando, preciso, teso e invitante, coronato da uno stacco di Simon a dir poco imperiale.
Poi la partita langue, anche perché a pochi secondi dalla fine del primo tempo arrivano gli extraterrestri e portano via la fantasia dal campo...
Nel secondo tempo, nulla da segnalare, non fosse per il fortunoso gol del pareggio dei Momo.
Peccato, i tre punti avrebbero potuto dare morale!

Veniamo al pagellone:

Mauro: 6,5. Partita di ordinaria amministrazione. Incolpevole sul gol avversario. Marchetti in nazionale!

Cocco: 6. Partita leggermente sottotono per il nostro capitano, anche se a sprazzi lascia intravvedere la grinta che un tempo lo distingueva. Non è facile giocare a calcio e pensare al diritto delle assicurazioni sociali...

Inge: 7. Chissenefrega come gioca, Inge è bello da avere in squadra! Il suo stacco di testa verso metà del secondo tempo è il punto di sublimazione della danza che solo lui sa ballare. Sta diventando l'idolo del girone di ritorno.

Binetti: 8,5. Fa stranamente fatica a dirigere i compagni di reparto nel respingere le vagonate di palloni alti. Però ci mette sempre una pezza quando conta. Bene. Non voglio anticipare nulla, ma vi dico solo che anche per le prossime pagelle Binetti avrà note altissime per motivi di opportunità sportiva.

Simon: 7,5. Il nostro goleador. Gran gol. Che ci regala un sogno durato 60 minuti. Bravo!


Cristiano: 7. Lavoro di grande sostanza e senza risparmiarsi mai. Una certezza nella diga di metà campo. Un peccato che voglia smettere a fine stagione.

Sascha: 9. Ho giocato da 6, però il blog lo faccio io e mi do la nota più alta! Fatemi causa! Tenta un paio di conclusioni alla "mai dire gol". Aiuta Cristiano a metà campo e passa gran parte primo tempo a vedere i palloni che gli passano sopra la testa. Non era una partita per fantasisti... nel secondo tempo avrebbe sicuramente fatto meglio...

Ziviani: 6,5. Si muovo costantemente come uno stantuffo sulla fascia, cercando e trovando triangolazioni pregiante con Armando Tore e Cristiano. Manca la pericolosità in area.

Armando: 7,5. Armando ha saputo interpretare nel giusto modo il ruolo attribuitogli. Una spina costante per la difesa avversaria. Peccato per l'imprecisione dei compagni quando si tratta di passargli la palla. Forza Arma, continua così! Bel giocatore!

Gabriele: 6. Sulla fascia destra vede pochi palloni ma non sbaglia praticamente nulla. È in crescendo di forma e lascia ben sperare per le prossime partite.

Tore: 7. Anche se il meglio lo ha dato dopo il fischio finale, il nostro Tore ha lottato con cuore e grinta per tutta la partita. Non è una gazzella, ma a volte ci voglio anche quelli con il cuore.

Simone: 6. Quando subentra fa fatica a trovare il ritmo partita. A quanto pare gli davano fastidio le gocce d'acqua... per la prossima partita gli troveremo un cappellino. A parte gli scherzi: un po' sottotono, ma in quelle condizioni non era facile.

Davide C: 6+. Il Quaresma si riconferma giocatore di fioretto. Però si è intravvisto qualche sprazzo degno di nota. Bene.

Marco V: 6. Gran primo tempo. Discreto il secondo. Marco entra in campo e fa la sua parte con dignità, senza trovare il guizzo vincente.

Filo: 5. Entra nella ripresa, batte tutte le punizioni (mancavano quelle degli avversari), ma risulta poco ispirato. Peccato, perché quando non ci sono i polmoni ci vorrebbe almeno la grinta.

Oreste: spettacolo! Nel terzo tempo segna a ripetizione. Un intestino così in forma lo si era visto raramente...

Mister (quello nuovo): 7. Schiera una squadra equilibrata e ben messa in campo, purtroppo però i cambi non gli regalano le soddisfazioni sperate. Per la prima volta nel discorso prepartita non usa l'espressione "tu vivi qui". Un pilastro del FCGB troppo spesso deluso dai risultati della squadra. Andando avanti di questo passo potrebbe anche iniziare a dubitare, ed è per questo motivo che nelle prossime partite, signori miei, dobbiamo mostrargli che siamo fieri di aver avuto un allenatore come lui.

Considerazioni finali: ma la vogliamo vincere una partita?
Quando si avvicina la fine della stagione nascono pensieri di varia natura. Rimanere, restare, lottare, lasciar perdere e via dicendo. Ci rimangono poche partite per dimostrare a noi stessi e al nuovo mister che siamo una squadra che può anche vincere! Forza ragazzi!